FAMIGLIA PIATTI


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Bergamo

 

Famiglia Piatti di Bergamo - Gorlago



Il capostipite di questo ramo fu Orazio "Magnificus et nobilissimus dominus" di Giacomo che già maggiorenne nel 1589, sposa una figlia del signor Cristoforo De Mangillis cavaliere di Carvico, che con la donazione dei suoi beni (1601) all'Orazio accrebbe il patrimonio già notevole dello stesso.
Da Orazio nacque Venanzio (1624, 1628, 1639) che trasferì la famiglia a Venezia conservando la cittadinanza a Bergamo.
Questi assieme al fratello Claudio ed ai suoi figli, si dedica ai traffici, fonda una grande azienda commerciale, esercitando vasta marcatura con l'oriente, ebbe dalla repubblica veneta importanti incarichi; coprì cariche pubbliche, riportando chiara considerazione e grandi onori.
Figlio di Venanzio fu Gio.Giacomo che nel 1639 contrasse in matrimonio in Bergamo la nobile Elena Biffi di Girolamo, continuando l'azienda paterna, allargando ed ampliando i traffici, fondando succursali a Zara al Cairo e Costantinopoli. Accrebbe notevolmente le ricchezze della famiglia che possedeva già molte proprietà in terraferma a Bergamo, Carvico, Ponte S.Pietro, Chiuduno, Trescore, Carobbio degli angeli e Gorlago.
Per testamento il 20 agosto 1653 il Gio.Giacomo, stabiliva tra l'altro che una ingente somma di denaro del suo patrimonio fosse sottoposta a vincolo fidecommissario a favore dei suoi figli e discendenti maschili all'infinito.
Da Gio.Giacomo nacquero ben sette figli, di cui il primogenito Venanzio, sposa la nobile Claudia Moranti figlia del signor Alessandro di Bergamo (Parrocchia di S.Salvatore 3 Gennaio 1653)
Questi si ritira dal commercio, liquida l'azienda e i suoi beni di Venezia e terraferma, riporta definitivamente la famiglia a Bergamo, ove Venanzio per censo e munificenza, acquista rapidamente rinomanza e benemerenze cittadine.
Il figlio Cherubino (1685, 1729, 1752) colto ed illustre dottore, entra a far parte del maggior consiglio della città, sposa signora Faustina Fusinelli che ha parentele con le famiglie Suardi Cortesi e Della Torre e Benaglio e ad eccezione di Pietro che si trasferisce a Gorlago per la gestione dei beni terrieri della famiglia, gli altri tre vengono ammessi al maggior consiglio della città negli anni 1778, 1785, 1787.
Succedono poi Giacomo 1774 e Pietro 1814
A Gorlago la famiglia possedeva una villa fatta costruire da loro stessi, venduta poi nell'800 al tenore Bolis.
Il ramo di Gorlago è stata insignita dal titolo di "Nobile" col decreto regio del 28 marzo 1927, per aver appartenuto al maggior consiglio della città.

Famiglia Piatti di Osio sotto e Spirano

La famiglia di Spirano ancora oggi residente nel cortile situato nell'odierno Vicolo chiuso al numero civico 5, ha origine nel comune di Osio sotto.
L'ultima testimonianza della famiglia in antica data in questo comune è la cappella cimiteriale .
Al centro di questa cappella è presente un'altare e sopra un quadro della Madonna.
In cima quasi sul soffitto è presente una lapide quadrata con la parte superiore circolare. All'interno è inciso un breve testo in latino, per ricordare il fondatore del sepolcro. Sotto l'altare un'altra lapide, questa volta scritta in italiano.
La lapide "parla" ancora del fondatore Piatti Giacomo 1741-1801.
Giacomo fu Pietro, durante la sua vita, da come si apprende, fece molto per i poveri del paese, dono' molti arredi sacri per il tempio di Dio e si impegno' per l'istituzione di una cappellania nella chiesa parrocchiale.
Figlio di Giacomo fu Pietro 1778-1860.
Vengono poi citati Angela 1746 - 1838, 
Piatti Cherubino (1778-1848) si sposa con Aurelia Lena di Osio Sotto e ebbe i seguenti figli : Maria (1808-1891), Piatti Cherubino (1810-1900), Piatti Carolina (1814 -1819), Piatti Teresa ( 1816-1892) , Piatti dottor Pietro ( 1819- 1882), Piatti sac. Giuseppe ( 1822-1896).

Piatti Cherubino ( 1810-1900) si sposa a Spirano con Lucia Zanotti ( 1824-1890) di Spirano e ha i seguenti figli :

Piatti Giacomo Ottavio (1855- ?) che sposa Regazzola Emila Lucia ( 1864- ? )di Urgnano   il  18 Aprile  1882

Piatti Luigi Giovanni Battista  (1856- 1927) che sposa Scaini Caterina ( 1868-1927  ) di Spirano il 9 Maggio 1889

Piatti Cherubina (1858-1872)

Piatti Alessandro ( 1860-1940)

Piatti Vittorio ( 1868-1927)

 


I Piatti a Osio erano proprietari terrieri, di mulini e commerciavano prodotti agricoli.
La famiglia Piatti e più precisamente Cherubino aveva proprietà terriere anche nel comune di Spirano Avute dalla moglie Lucia Zanotti  (1824-1890) . La proprietà di Spirano era frequentata e abitata in diversi periodi dell'anno, si ha testimonianza che Piatti Cherubina ( 1858-1872) nata e residente a Osio Sotto mori a Spirano, e la stessa madre  Zanotti Lucia morì nel 1890 a Spirano, residente pure lei a Osio Sotto.

Possedevano anche un cortile con abitazioni e stalle. Cherubino già vecchio, diventò cieco e suo figlio Luigi se ne prese cura fino alla morte. In cambio il padre donò tutte le proprietà di Spirano a Luigi. Nel frattempo, nel1889  Luigi si era sposato con Caterina Scaini ereditando altre proprietà terriere e case, incrementando il patrimonio della famiglia.
La famiglia Scaini gestiva una locanda con alloggi e stalle sulla via per Bergamo. Di fronte aveva dei terreni, e un magazzino in fronte al "Boglio" detta" Casa nuova. Possedevano anche una porzione dei cuscinetti.
La famiglia Scaini era imparentata con i Basetti, proprietaria dei cortili cosiddetti Fanzago e Brugali.
A Spirano possedevano diverse macchine per la lavorazione dei campi, come trebbiatrici. Commerciavano prodotti agricoli come frumento etc..
I sacchi venivano portati a mano sul solaio, quando il mercato era pronto ed il prezzo saliva, venivano portati a basso e venduti.
Avevano anche attività legate alla vicina filanda, tanto che il cortile era collegato tramite un ponte ad archi in mattoni, alla filanda.
All'interno del cortile c'era la cosiddetta Bigattiera, dove venivano allevati i bachi da seta.

 
 

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